Patek Philippe espone nei suoi Salons di Ginevra la nuova collezione “Alto Artigianato 2022”

14 aprile 2022

Dal 6 al 23 aprile 2022, nella cornice del proprio edificio storico di rue du Rhône, la manifattura presenta una collezione di circa sessanta esemplari che celebrano i più svariati savoir-faire. Oltre ad ammirare le creazioni che abbinano perizia tecnica e ricchezza di ispirazione, il pubblico potrà vedere all’opera gli artigiani che tramandano questo prezioso patrimonio artigianale.

La visita alla ricchissima “collezione antica” del Patek Philippe Museum di Ginevra, che nel 2021 ha spento venti candeline, è l’occasione di scoprire, da un lato, lo sviluppo tecnico dell’orologio meccanico dall’inizio del XVI secolo e, dall’altro, il fiorire di tutte le arti decorative che da quasi cinque secoli contribuiscono ad abbellire i segnatempo. Prima di diventare strumenti affidabili e precisi, gli orologi erano considerati alla stregua di meravigliosi oggetti artisticamente lavorati. Le diverse tecniche ornamentali hanno trovato terreno fertile a Ginevra e all’interno della sua celebre “Fabrique” che raggruppava tutti i mestieri legati all’orologeria.

La passione per l’Alto Artigianato
Patek Philippe, erede e custode della grande tradizione ginevrina, coltiva dalla sua fondazione nel 1839 le tecniche di Alto Artigianato, come dimostrato dalla “collezione Patek Philippe” esposta anch’essa all’interno del museo. Negli anni 1970-1980, nonostante il crollo delle richieste di questo tipo di esemplari, la manifattura si è impegnata a preservare questi preziosi savoir-faire che rischiavano di scomparire, in particolare la pittura miniata su smalto. Oggi Patek Philippe si sforza di garantire la trasmissione di queste competenze, garantendo loro un futuro, e collabora con i suoi artigiani per spingerle oltre i limiti del possibile.

Un’ampia gamma di savoir-faire
Per illustrare tutta la bellezza delle tecniche di Alto Artigianato, e per far conoscere questa sfaccettatura fondamentale del patrimonio dell’orologeria, Patek Philippe presenta ogni anno una collezione di esemplari unici e di serie limitate. La collezione “Alto Artigianato 2022” (59 esemplari in totale, ossia 15 pendolette Dôme, 9 mini-pendolette Dôme, 10 orologi da tasca e 25 orologi da polso) ha mobilitato ancora una volta una grande diversità di savoir-faire che richiedono manualità, esperienza e doni artistici.

L’incisione a mano, la più antica forma di arte decorativa legata all’abbellimento dei segnatempo, impreziosisce i fondo cassa degli orologi da tasca, le lunette, gli anelli e le lancette.

Lo smalto Grand Feu cloisonné, una tecnica legata all’orologeria da lunga data, compone decorazioni dai colori scintillanti e inalterabili, nelle quali l’artigiano traccia il motivo con un sottile filo d’oro, prima di riempire gli alveoli con gli smalti traslucidi, opachi, semi-opachi oppure opalescenti.

La pittura miniata su smalto, una grande specialità ginevrina risalente al XVII secolo, è anch’essa ben rappresentata nell’ambito della mostra, con le sue decorazioni realizzate punto per punto mediante un minuscolo pennello e polveri di smalti mescolate a olio di lavanda.

La tecnica dello smalto paillonné, che fa anch’essa parte della tradizione, permette di integrare sotto lo smalto traslucido dei piccoli motivi (paillon) ricavati dalle foglie d’oro o d’argento e visibili in trasparenza.

Il guillochage, che consiste nello scavare sul supporto metallico delicate decorazioni geometriche con antiche macchine manovrate a mano, esibisce i suoi effetti di rilievo e giochi di luce sotto lo smalto traslucido nella tecnica tradizionale dello smalto flinqué.

Il micro-intarsio in legno è una sofisticata tecnica che Patek Philippe ha introdotto qualche anno fa per decorare i quadranti degli orologi da polso o i fondo cassa degli orologi da tasca. Il risultato sono piccole raffigurazioni composte di diverse centinaia di minuscole tessere di legno di essenze, venature e colori diversi.

L’incastonatura dei diamanti illumina le lunette degli orologi da polso Calatrava. I supporti degli orologi da tasca in oro 18 carati, interamente realizzati a mano, sono anch’essi impreziositi da un’ampia varietà di pietre dai colori accuratamente selezionati.

Patek Philippe dimostra tutta la sua creatività e la sua perizia artigianale anche attraverso i numerosi esemplari chiamati di tecniche miste, che abbinano diversi savoir-faire come lo smalto Grand Feu cloisonné su decorazione guilloché a mano o lo smalto Grand Feu cloisonné impreziosito dalla pittura miniata su smalto.

La manifattura, aperta a tutte le tradizioni d’eccellenza, ha fatto ricorso anche a due tecniche originali sviluppate in Francia, lo smalto grisaille al “blanc de Limoges” e gli smalti di Longwy su porcellana, con decorazioni bordate di nero.

Per rendersi conto della ricercatezza di questi mestieri di Alto Artigianato, i visitatori della mostra possono assistere alle dimostrazioni delle diverse arti da parte dei maestri artigiani.

Una grande ricchezza d’ispirazione
Alla stregua delle precedenti edizioni, la collezione “Alto Artigianato 2022” è un’autentica esplosione di creatività che gli artigiani hanno realizzato ispirandosi a molteplici fonti e dando libero corso alla propria inventiva.

Tra le numerose novità da scoprire quest’anno, spiccano gli esemplari raggruppati all’interno di una vetrina, tutti legati a Ginevra, culla di Patek Philippe, come la pendoletta Dôme 20118M “Bol d’Or” in smalto cloisonné e paillonné, un omaggio alle sette vittorie ottenute dal presidente onorario della manifattura Philippe Stern alla celebre regata del lago di Ginevra, e l’orologio da tasca 995/130G-001 “Cygne” (cigno), con fondo in micro-intarsio in legno. Un perfetto esempio della tecnica mista è la pendoletta Dôme 20116M “Vue de Genève à la manière d’Ananbô” (Vista di Ginevra nello stile di Ananbô – esemplare unico), che esibisce, da un lato, una decorazione in smalto cloisonné raffigurante una vegetazione esotica, ottenuta con 41,2 metri di filo d’oro e 41 colori di smalto, per lo più traslucidi, e, dall’altro, una vista della città ispirata a un’antica immagine, realizzata con la tecnica della pittura miniata su smalto.

Un’altra vetrina ricrea tutta la magia della giungla tropicale, dove spiccano due camaleonti in smalto cloisonné straordinariamente realistici (orologi da polso Calatrava 5177G-026 e 5177G-027). Sull’orologio da polso Calatrava 5089G-109, una serie limitata di sei esemplari, la placca del quadrante in oro è stata prima finemente guilloché a mano con vari motivi che disegnano le nervature delle foglie, poi decorata con lo smalto cloisonné che lascia intravedere i rilievi in trasparenza, con un piccolo geco inciso a mano la cui ombra si staglia in controluce su una foglia.

La collezione celebra anche la fauna selvatica di altre regioni del mondo attraverso i fondo cassa degli orologi da tasca decorati con l’intarsio in legno o lo smalto cloisonné, oppure i quadranti degli orologi da polso Calatrava ed Ellisse d’Oro in smalto cloisonné che raffigurano diversi animali della savana (cudù maggiore, orice, zebra, leone, rinoceronte, bufalo, elefante bianco della Namibia e leopardo). Per realizzare l’esemplare unico dell’orologio da tasca 995/128J-001 “Guépard” (ghepardo), l’artigiano ha fatto ricorso a ben 610 minuscole tessere e 50 incrostazioni di legno per un totale di 16 essenze diverse, così da poter raffigurare il felino lanciato in corsa.

Ispirate alle tavole naturalistiche dell’inizio del XIX secolo, quattro serie limitate di orologi da polso Ellisse d’Or, ciascuna realizzata in un’edizione limitata di sei esemplari, raffigurano sui rispettivi quadranti alcune delle scimmie più sorprendenti del mondo realizzate con la tecnica dello smalto cloisonné, arricchita dalla pittura miniata su smalto, come l’Ellisse d’Oro 5738/50G-019 con il suo malizioso primate uistitì, originario del continente americano.

Altre meraviglie della natura, in particolare del mondo vegetale, sono la fonte d’ispirazione delle decorazioni dai colori scintillanti, come la pendoletta Dôme 20142M “Fleurs d’églantier” (fori di rosa canina) in smalto cloisonné e la pendoletta Dôme 20104M “Volubilis” in smalto di Longwy su porcellana.

Le imprese dell’uomo sono illustrate dalla pendoletta Dôme e da tre orologi da polso Calatrava in smalto cloisonné che rendono omaggio alle prime traversate aeronautiche della Manica, dell’Atlantico e del Pacifico; il Calatrava 5089G-089 con quadrante in smalto cloisonné decorato con la tecnica della pittura miniata su smalto, per esempio, raffigura Louis Blériot a bordo del suo monoplano Blériot XI mentre sorvola un paesaggio marino con le cabine finemente disegnate sulla spiaggia.

Le culture del mondo hanno ispirato altri esemplari diversi tra loro, come la mini-pendoletta Dôme 10003M-001 “Cerfs-volants” (aquiloni) in smalto cloisonné, con i draghi volanti della tradizione cinese, o come l’orologio da tasca 995/121J-001 “Azulejos” con un delicato trompe-l’oeil in pittura miniata su smalto incorniciato da un’incisione a mano.

La serie di pendolette Dôme, orologi da tasca e orologi da polso Calatrava in smalto cloisonné celebrano la magia di Cuba; tra questi spicca l’orologio da tasca 992/162G-001 in smalto cloisonné su decorazione guilloché a mano, con fondo cassa, lunetta e anello incisi a mano.

A questi esemplari si aggiungono le fantasiose creazioni come la pendoletta Dôme 20114M “Circus”, in smalto cloisonné impreziosito dalla foglia d’argento e dalla pittura miniata su smalto, con la cupola impreziosita da una punta che evoca un capitello.

Un’occasione unica
La mostra “Alto Artigianato 2022” è aperta al pubblico dal 6 al 23 aprile 2022, tutti i giorni (tranne la domenica), dalle ore 11:00 alle ore 18:00, nei Salons Patek Philippe di Ginevra, al n° 41 di rue du Rhône. I visitatori sono pregati di prenotarsi online sul sito patek.com.

Per la prima volta, la mostra si trasferirà a Parigi dal 14 al 22 maggio 2022, in una galleria al n° 85 di rue du Faubourg Saint-Honoré interamente trasformata per l’occasione.

Gli eventi di Ginevra e Parigi sono le uniche due occasioni per ammirare l’insieme di questi esemplari, prima che entrino a far parte delle collezioni private del mondo intero.

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