Intervista a Marco Pagàni, brand manager di Vacheron Constantin

22 settembre 2022

Milan (Italy), 23/09/2013.
Marco Pagani, Vacheron Constantin.
Photo Dario Orlandi 2013 (www.darioorlandi.com)

Abbiamo avuto modo di intervistare il Marco Pàgani, che ringraziamo, col quale abbiamo avuto modo di parlare di una delle Maison più affascinanti del panorama orologiero internazionale.

La Clessidra dal 1945: Partiamo subito da un feedback relativo a Watches and Wonders, noi lo riteniamo un grande successo, ma gradiremmo un Suo parere su come è andato, sia in generale sia direttamente per il Vostro brand.

Marco Pàgani: Watches and Wonders, nell’edizione di quest’anno ha messo in evidenza il grande desiderio degli addetti ai lavori di tornare a vivere l’orologeria dal vivo. Nel corso della manifestazione abbiamo sentito tanta energia e grande fermento. Per noi il Salone è stato un grande successo, abbiamo presentato una serie di novità che hanno espresso l’essenza della marca a 360 gradi mettendo in evidenza “The Anatomy of Beauty” un tema trasversale che racconta la produzione Vacheron Constantin mettendo in valore la cura del dettaglio nella meccanica e nella maestria delle decorazioni. La grande sorpresa per tutti è stata il lancio del modello 222, tanto atteso dagli appassionati. Il pubblico ha esternato questo entusiasmo animando, attorno a questo segnatempo, un grande dibattito internazionale che ha alimentato i Social per diverse settimane. Tra le altre novità presentate spiccano anche le creazioni Les Cabinotiers, segnatempo unici che rappresentano la più elevata espressione del savoir-faire tecnico ed artistico della Maison e che quest’anno sono stati ispirati dal tema “Les Royaumes Aquatiques”. Protagoniste quest’anno anche una serie di creazioni al femminile, con il restyling dell’iconica collezione Patrimony e con la proposta di modelli complicati da donna ospitati nel contesto della collezione Traditionnelle. Un bilancio decisamente positivo per noi, la Maison ha manifestato – ancora una volta – la propria incessante tensione alla ricerca dell’innovazione.

L.C.: Alcuni brand che propongono orologi di alto livello hanno sofferto maggiormente la situazione dello stop di vendite, Voi quali accorgimenti avete messo in campo per ovviare ad una diminuzione di acquirenti e di turisti?

M.P.: Nel corso di questo periodo abbiamo cercato di rimanere vicini ai nostri clienti attraverso strumenti digitali, valorizzando la creatività e la produzione di contenuti coinvolgenti, in cui la nostra Maison era già impegnata da diversi anni. Il nostro approccio cliente-centrico, ci ha permesso di non perdere mai questo focus. Un segnale importante ritengo sia stato anche quello della incessante proposta di novità. Anche in occasione delle versioni digitali dei Watches and Wonders nel 2020 e 2021, abbiamo continuato ad essere consistenti nella nostra offerta proponendo novità che hanno arricchito tutte le nostre famiglie iconiche. 

L.C.: La pandemia ha oggettivamente stravolto mercati, economie, metodologie di vendita, cosa prevede accadrà in futuro, sia in generale sia per il Vostro brand nello specifico?

M.P.: Difficile fare vere previsioni. Oggi dopo l’esperienza del recente passato, sappiamo di essere pronti ad affrontare diversi scenari, scenari che possono cambiare anche repentinamente. Oggi possiamo trarre benefici da strumenti digitali e occasioni di incontro in presenza, per esempio. Possiamo utilizzare il meglio dei due approcci per offrire servizio ed esperienza al nostro cliente. Sicuramente l’attenzione al cliente locale è sempre più alta (facendo riferimento alla Sua domanda di prima), cerchiamo di avere un rapporto diretto e costante con i nostri estimatori e per questo, per esempio, organizziamo numerosi micro-eventi, occasioni riservate a pochissime persone in cui parlare di orologeria ma non solo. Sono incontri in cui cerchiamo di offrire esperienze esclusive.

L.C.: I Mestieri d’Arte sono sempre molto interessanti, ci svela qualche piccola novità futura?

M.P.: Il tema dei Mestieri d’Arte è sempre molto presente nella nostra produzione. I pezzi unici della collezione Les Cabinotiers rappresentano abitualmente la forma più alta di questa espressione. 

Non sono in grado in questo momento di dare delle anticipazioni, certamente però vale la pena di ricordare, in questo momento, la recente presentazione della collezione Metiers d’Art “Omaggio alle grandi civiltà” realizzata in collaborazione con il Louvre in cui proprio attraverso i mestieri d’arte la Maison rende omaggio alle grandi civiltà antiche traendo ispirazione da alcune opere emblematiche esposte al celebre Museo parigino, tra cui per esempio l’amatissima Nike di Samotracia che compare sul quadrante di uno degli orologi. Una scena realizzata attraverso differenti tecniche tra cui quella dello smalto grisaille e dell’incisione. Siamo stati presenti a Homo Faber a Venezia, fino a maggio scorso con altre creazioni esclusive dedicate ai mestieri d’arte.


L.C.: Quali sono i prodotti che vi stanno dando le maggiori soddisfazioni e riscontri con i clienti?

M.P.: Da qualche tempo stiamo registrando una tendenza molto positiva legata ai lanci nell’ambito della collezione Historiques. Gli appassionati attendono i nuovi lanci di questi orologi che propongono riedizioni di creazioni che hanno segnato la storia. Parlo per esempio del Cornes de Vache, o ancora dell’American 1921 che lo scorso anno ha celebrato il proprio centenario, fino ad arrivare al 222 di quest’anno. Sono orologi che pur riprendendo linee di altre epoche, dimostrano ancora oggi la loro estrema contemporaneità. 

Ottimo successo anche per le collezioni al femminile. Stiamo curando da diversi anni questo segmento della nostra offerta: la donna è un cliente sempre di più esigente e attento, la nostra offerta include modelli preziosi che non trascurano l’aspetto tecnico. Basti pensare al recente lancio di Egérie, una collezione interamente concepita al femminile presentata nel 2020 e alle novità del WandW22 di cui accennavo prima, tra cui spicca il Traditionnelle calendario perpetuo ultra-piatto, un esercizio di stile e di meccanica.

Un altro trend degli ultimi anni è il successo di Overseas, la nostra linea più “sportiva”, una collezione che nel tempo ha ospitato le complicazioni più interessanti e amate tra cui il tourbillon e il calendario perpetuo. La clientela dimostra un interesse sempre crescente per questa collezione versatile e estremamente attuale.

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