CALENDARIO PERPETUO F.P. JOURNE – QUANTIÈME PERPÉTUEL A SCATTO ISTANTANEO

29 dicembre 2021

Una delle più appassionanti complicazioni è quella denominata “calendario perpetuo”: per visualizzare la data esatta, il meccanismo deve tener conto in maniera automatica della durata variabile dei mesi e sopratutto del ciclo degli anni bisestili.

Questa “magia” meccanica necessita obbligatoriamente di un sistema di demoltiplicazione a partire dalla ruota delle ore, con la presenza di centinaia di ingranaggi, pezzi speciali, leve e ruotismi in generale. Il calibro deve, infatti, avere necessariamente una “memoria” meccanica di 1461 giorni, cioè quattro anni, e ciò e possibile grazie ad una piccola ruota satellitare dentata, direttamente collegata al meccanismo dei mesi, che compie una completa rotazione appunto in quattro anni. Allo scadere di questo periodo, il meccanismo visualizza il 29 febbraio passando poi direttamente al 1 marzo.


Il calibro automatico FPJ 1300.3 contenuto nel segnatempo Quantième Perpétuel della Maison F.P. Journe è invece dotato di un sistema a scatto istantaneo: si tratta di un raffinato ed ingegnoso sistema appositamente pensato per accumulare energia e liberarla istantaneamente al momento del passaggio della data, del giorno e del mese, ma anche per rallentarlo alla fine di questo processo. Il passaggio dei mesi di 28, 29, 30 e 31 giorni avviene in maniera automatica, con il riconoscimento dell’anno bisestile.
Grazie a questo sistema sul quadrante del Quantième Perpétuel è possibile ammirare sia la grande finestra del calendario del giorno e del mese, appena sopra l’asse centrale delle lancette, sia quella della gran data, complicazione tanto cara alla Maison ginevrina.

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