TAG Heuer si conferma Official Timekeeper di Targa Florio Classica

19 ottobre 2022

Targa Florio Classica – Palermo, 13 – 16 ottobre 2022

TAG Heuer torna sulle strade siciliane per scandire il tempo della mitica ‘Cursa’ e celebra il suo legame unico con il mondo dei motori insieme al partner Porsche.
L’equipaggio TAG Heuer sarà in corsa al volante di una Porsche d’epoca.
Esposti al pubblico nei giorni di gara una serie di orologi storici dal DNA racing selezionati dal Museo 360 TAG
Heuer dall’Heritage Director TAG Heuer Nicholas Biebuyck.
Presente anche il cronografo celebrativo della partnership tra il brand di segnatempo sportivi svizzero e la casa automobilistica di Stoccarda: TAG Heuer Carrera Porsche Chronograph.
Dalla Targa Florio un omaggio alla Carrera Panamericana Mexico, la mitica corsa degli anni Sessanta che ha ispirato sia TAG Heuer che Porsche per il nome di un’iconica serie di orologi e di auto.

La Targa Florio è una delle più antiche e famose corse automobilistiche al mondo. La “Cursa”, voluta, creata e organizzata da Vincenzo Florio, si è disputata 106 volte, dal 1906 al 1977 come competizione di velocità e dal 1978 come competizione rallistica. Lo scenario del parco delle Madonie, patrimonio naturalistico, storico e artistico caratterizzato da aspre montagne che si affacciano sul mare di Sicilia è stato nel corso degli anni il teatro delle gesta dei piloti più famosi dell’intero panorama automobilistico internazionale. Hanno corso e vinto sullo storico “Circuito delle Madonie” piloti del calibro di Albert Divo, Achille Varzi, Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Vic Elford, Graham Hill e Nino Vaccarella solo per citarne alcuni.

Da anni TAG Heuer riconosce il fascino e lo spirito unico di questa corsa leggendaria, che attraversa alcuni degli scenari più suggestivi dell’isola, e sceglie di rendere omaggio alla sua tradizione di cronometrista sportivo scandendo i tempi di Targa Florio Classica.

Quest’anno rende omaggio alla sua partnership con Porsche, ospitando il Team TAG Heuer in corsa rappresentato dall’Heritage Director TAG Heuer Nicholas Biebuyck e dal Friend of the Brand Alberto Vassallo, Founder di Car&Vintage, a bordo di una Porsche d’epoca.

Lo stesso Nicholas Biebuyck ha selezionato per il pubblico della Targa Florio Classica alcune tra le referenze più storiche che incarnano il legame unico di TAG Heuer con il mondo delle corse dal Museo 360 TAG Heuer della sede di La Chaux de Fonds. Sarà possibile ammirare il Carrera Gold del 1971, che aveva scritto sul fondello il gruppo sanguigno dei piloti che lo indossavano in gara, l’originale prima versione del Monaco Heuer del 1969, indossato da Steve McQueen nel film ‘Le 24 Ore di Le Mans’, un Heuer Autavia (AUTomobile-AVIAzione) e un Heuer Professional 844, che ha ispirato un modello Aquaracer contemporaneo.

Un «cruscotto di un’auto da corsa per il polso»: questa una delle prime definizioni che TAG Heuer ha dedicato alla serie Carrera in occasione del suo lancio nel 1963. Una dichiarazione d’intenti e un perfetto ritratto della vocazione motoristica della serie di orologi e cronografi ideata da Jack Heuer per rispondere alle esigenze di piloti professionisti e gentleman driver che chiedevano un segnatempo da polso dalla massima chiarezza e leggibilità, per essere indossato alla guida sulle strade più impegnative.
La partnership tra TAG Heuer e Porsche, che hanno trovato entrambi ispirazione nella Carrera Panamericana Mexico, trova sua naturale declinazione orologiera in un cronografo celebrativo, appunto, della serie Carrera: TAG Heuer Carrera Porsche Chronograph, anche questo esposto alla Cursa.

TAG Heuer: una vita al volante:
Formula 1, Formula E, Indy 500, auto classiche. Una vocazione motoristica che trascende le discipline, dall’avanguardia al vintage, una passione che anima il marchio di cronografi e orologi sportivi svizzero dalla sua fondazione.

Primo marchio orologiero a sviluppare strumenti in grado di misurare il 1/100, 1/1.000, 1/10.000 di secondo, TAG Heuer ha da sempre manifestato la sua predilezione per gli sport motoristici. Cronometrista di Ferrari negli anni Settanta, TAG Heuer, all’epoca ‘Heuer’, ha dato il suo contributo all’evoluzione della credibilità e della competizione in Formula 1, sviluppando per primo strumenti di rilevazione dei tempi dei diversi team in gara sempre più precisi. A districarsi nella rilevazione, ‘il pianista della Formula 1’ Jean Campiche.

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