SEIKO ITALIA COINVOLGE IL CELEBRE SCULTORE MATTEO PUGLIESE

25 luglio 2022

SEIKO ITALIA COINVOLGE IL CELEBRE SCULTORE MATTEO PUGLIESE NELLA REALIZZAZIONE DI UN’OPERA PER LA COLLEZIONE DI SAN PATRIGNANO E DI UN WORKSHOP DI SCULTURA A FAVORE DEI RAGAZZI OSPITI DELLA COMUNITÀ

Il brand di orologeria Seiko, con l’obiettivo di contribuire in maniera attiva e concreta allo sviluppo di una società migliore ed inclusiva, si è fatto promotore di un’iniziativa che esprime in maniera reale la propria filosofia e che ha come protagonista la collaborazione con l’artista Matteo Pugliese e con la comunità San Patrignano.

Arte, artigianalità e gusto estetico, come nutrimento dell’anima, possono giocare un ruolo chiave nella creazione di una società migliore, oltre ad avere un potere ed esercitare un’influenza nella formazione delle future generazioni.

“Responsabilità sociale e consapevolezza sono temi per cui Seiko da sempre nutre una particolare sensibilità, così come l’educazione delle nuove generazioni. La recente attività in collaborazione con Matteo Pugliese, e ancor di più con la comunità San Patrignano, rappresentano una naturale espressione del percorso intrapreso in questa direzione, un’azione concreta volta a promuovere una società più inclusiva, che operi per il bene di tutti, con particolare attenzione ai giovani”, commenta Filippo Nembrini, Direttore di Seiko Italia.

Lo scultore Matteo Pugliese ha realizzato un’opera scultorea in bronzo e marmo, che ha messo in evidenza il rapporto tra la linea di orologi Presage di Seiko – nota per la particolare bellezza giapponese e la qualità estetica dei suoi segnatempo, impreziositi dall’adozione di tecniche artigianali millenarie nella lavorazione dei quadranti smaltati, laccati o in porcellana di Arita – e il senso estetico e l’artigianalità che caratterizzano le opere dell’artista.
La costante ricerca della bellezza e di prestazioni infallibili risponde a un’aspirazione profonda della cultura giapponese, che si ritrova in tutti i saperi del passato, e che trova ulteriore espressione nel sodalizio con Matteo Pugliese.
Il fulcro della collaborazione, espresso attraverso l’opera, è un principio condiviso che consiste nella continua ricerca del gusto estetico, un’indagine ideologica prima ancora che estetica, che si concentra sui dettagli ponendosi l’obiettivo ultimo della perfezione.

“Sono felice che un marchio come Seiko abbia colto la correlazione fra il contenuto artigianale degli orologi Presage e le mie opere, un legame che risiede nell’attenzione al dettaglio, nella cura minuziosa del lavoro fatto a mano. Si tratta di un aspetto fondamentale per le mie sculture, tra le quali i “Samurai” hanno un ruolo importante e rappresentano un altro richiamo alla cultura giapponese“, commenta Matteo Pugliese.

La scultura di Matteo Pugliese, dal titolo “Custode Samurai VIII” appartiene alla serie dei “Custodi”, figure possenti pensate per proteggere lo spazio sacro ed è realizzata in bronzo e marmo Port Laurent (misura cm 66 x 38 x 30, edizione 6 + 2 pda). L’opera è stata concepita all’interno dello studio dell’artista e realizzata con l’assistenza di un laboratorio di lavorazione del marmo a Carrara e di una fonderia artistica a Milano. Il lungo processo di realizzazione si innesta dunque sul solco della tradizione artigianale nella lavorazione dei materiali. L’opera dell’artista, la cui donazione alla Collezione di San Patrignano è avvenuta in modo simbolico presso la boutique Seiko di Milano lo scorso 28 giugno, verrà trasferita successivamente al PART, i Palazzi dell’Arte Rimini dove è esposta la Collezione. Questo Museo custodisce un’emozionante panoramica sulla creatività contemporanea in una delle piazze più belle di Rimini.

“E’ stato un onore accogliere questa scultura, realizzata da un maestro di tale importanza e sensibilità. L’arte in tutte le sue forme ed espressioni ha un potere unico e noi di San Patrignano siamo fermamente convinti che sia uno strumento capace di ispirare i giovani e donare loro un nuovo linguaggio”, commenta Clarice Pecori Giraldi, coordinatore curatoriale della Collezione di San Patrignano.

Successivamente alla realizzazione dell’opera, Seiko ha coinvolto i ragazzi della Comunità San Patrignano in un seminario sull’arte con un laboratorio sull’argilla tenuto da Matteo Pugliese, con lo scopo di trasformare le abilità manuali e artigianali dei ragazzi in uno strumento di piena espressione della propria individualità e in un percorso di ricerca e di valorizzazione delle proprie risorse emotive, attraverso l’uso libero e spontaneo di un materiale malleabile come l’argilla e l’esperienza sensoriale evocata dal contatto con questa materia così duttile. La giornata di workshop, oltre a rappresentare un momento di profonda libertà interiore per i ragazzi, si prefiggeva di offrire un contributo concreto allo sviluppo del processo creativo dei partecipanti, permettendo l’acquisizione di un maggiore senso di consapevolezza, di competenza e di controllo sul piano emotivo, alla base del benessere psicoaffettivo di ogni individuo e in particolare dei più giovani, fondamenta del futuro e risorse preziose per una società sempre migliore.

Arte, artigianalità e manifattura sono parole chiave nelle creazioni della linea Presage di Seiko. La collezione, fortemente legata alla tradizione nipponica in termini sia di estetica sia di manifattura, propone orologi riconoscibili per il design che incarna un’espressione nuova e potente dell’arte giapponese. La purezza e la raffinatezza del design tornano protagoniste anche nei quadranti dei segnatempo, in smalto, lacca, porcellana e con texture, vere e proprie opere di maestria artigiana.

Matteo Pugliese
Matteo Pugliese (Milano, 1969)
Appassionato di disegno e scultura sin dalla tenera età si forma artisticamente da autodidatta.
Dopo la laurea in Lettere Moderne nel 1995 si dedica a tempo pieno alla scultura ed è attualmente uno degli artisti più conosciuti in Italia.
Ha all’attivo oltre una trentina di mostre personali in città come Bruxelles, L’Aja, Hong Kong, Seoul, New York, Londra, Saint Moritz, Lugano, Anversa, Milano e Roma.
I suoi lavori formano parte di prestigiose collezioni private e sono esposte in Musei e Fondazioni in Italia e all’estero.
La sua costante ricerca lo porta a lavorare, oltre all’argilla, materiali come il bronzo, l’alluminio, la ceramica, il vetro soffiato, il marmo e le resine.

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