PANERAI E UNESCO UNISCONO LE FORZE PER PROTEGGERE L’OCEANO

14 maggio 2021

Panerai e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) stanno collaborando per sviluppare attività di sensibilizzazione oceanica nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030). Sostenendo il Decennio degli Oceani, Panerai rafforza il suo impegno per un ambiente sostenibile e un oceano sano.

Fin dall’inizio, le origini di Panerai sono state inseparabili dall’ambiente marino. Con la sua storia indissolubilmente legata alla capacità di inventare strumenti all’avanguardia per la Marina Militare Italiana e il legame attuale con gli eroi più audaci del presente, il patrimonio orologiero del marchio deriva e ha un legame indissolubile con il profondo rispetto per l’oceano.

Panerai é orgogliosa di collaborare con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) Development, l’agenzia responsabile dell’attuazione del Decennio degli Oceani. La partnership svilupperà programmi e azioni con l’obiettivo finale di concepire soluzioni trasformative alle sfide attuali e future riguardanti l’oceano. Dal 2021 al 2030, il Decennio dell’Oceano promuoverà una gestione basata sulla scienza degli oceani e delle risorse marine per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Sebbene l’oceano sia potente e immenso, è anche vulnerabile a una moltitudine di minacce ambientali. Ad oggi, oltre il 40% della superficie dell’oceano è fortemente influenzata da molteplici fattori, e si stima che il 66% di essa sia soggetta ad impatti cumulativi crescenti. Il Decennio degli Oceani riunirà le competenze di una vasta gamma di discipline e esperti oceanografici con l’obiettivo di passare dall’oceano che abbiamo all’oceano che vogliamo.

La volontà è quella di investire, parlare e stabilire un percorso visionario, abbracciando un pensiero e un comportamento più responsabile verso l’oceano e la sua conservazione, sviluppando iniziative educative e di ricerca, fornendo intuizioni e conoscenze e rafforzando una comunità sempre più attiva.

La collaborazione con IOC-UNESCO è un’ulteriore prova che la sostenibilità gioca un ruolo primario per Panerai. All’incrocio di due dei principali campi di competenza del marchio, l’innovazione e il rispetto per il mondo marino, questa partnership riflette la devozione alla conservazione.

“Ogni parte della nostra organizzazione, dai nostri ambassadors del marchio al personale, sarà impegnata in questo movimento. Panerai è sempre stata conosciuta per il suo ruolo pionieristico e, in questo caso, vogliamo stabilire nuovi confini in termini di responsabilità ambientale e superarli, diventando uno dei primi player nell’industria orologiera a sensibilizzare verso un tema così importante e a cambiare le regole. Il nostro obiettivo è quello di diventare una figura portante, non solo un esempio per i nostri colleghi, ma anche per i nostri fornitori, i nostri clienti e tutte le persone che sono
coinvolte in Panerai a livello mondiale. Come azienda, abbiamo la responsabilità di essere attivi e di sostenere l’urgente necessità di cambiamento e di contribuire a proteggere il nostro Pianeta, dando a tutti la possibilità di agire direttamente per prendersene cura. Più possiamo lavorare insieme, meglio è”- afferma il CEO Jean- Marc Pontroué.

“I prossimi dieci anni saranno cruciali per invertire il declino della salute degli oceani in tutto il mondo. Il Decennio degli Oceani mira a creare un oceano trasparente e accessibile in cui tutte le nazioni, le parti interessate e i cittadini abbiano accesso ai dati e alle informazioni sull’oceano. A questo scopo, l’educazione sarà al centro di questa partnership con Panerai. Insieme, svilupperemo attività di sensibilizzazione oceanica, contribuendo a tessere insieme aspetti sociali, economici e ambientali per uno sviluppo sostenibile”, spiega Vladimir Ryabinin, segretario esecutivo del IOC-UNESCO. “Siamo lieti di lavorare con Panerai, accelerando insieme il progresso per il Sustainable Development Goal 14 e 4”.

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