Les Cabinotiers Tourbillon armillare calendario perpetuo – Planetaria

26 luglio 2021

• Segnatempo in edizione di un solo esemplare Les Cabinotiers con calendario perpetuo retrogrado saltante regolato da un tourbillon a doppio asse e completato da una rappresentazione tridimensionale dei due emisferi progettata per fornire indicazioni su 24 ore e giorno/notte.
• Calibro 1991: nuovo movimento Grande Complication, che ha richiesto quattro anni di sviluppo

Ginevra, 7 aprile 2021 – Il segnatempo tourbillon armillare calendario perpetuo – Planetaria è un esemplare unico altamente tecnologico che mette in scena complicazioni sofisticate dalla firma estetica unica. Dotato di un nuovo calibro 1991 di Manifattura, questo segnatempo celebra la funzione astronomica per eccellenza: il calendario perpetuo con fasi lunari di precisione. Con la data retrograda visibile lungo un arco a destra sul quadrante, le indicazioni circolari retrograde del mese e del giorno che incorniciano le rappresentazioni degli emisferi terrestri e forniscono indicazioni giorno/notte, l’orologio è regolato anche da un tourbillon a doppio asse. Il nuovo modello, presentato a Watches & Wonders 2021, si inserisce nel tema della Maison per il 2021, intitolato “Classic with a Twist”. Una celebrazione dell’energia creativa di Vacheron Constantin, guidata da un’identità che rende omaggio alla tradizione ed esplora territori inattesi.

C alibro 1991, un nuovo movimento Grande Complication
Con 745 componenti, il calibro meccanico a carica manuale 1991 è di una complessità straordinaria, frutto di un processo di sviluppo durato quattro anni. Alimenta due globi rotanti che rappresentano gli emisferi terrestri, regolati da un tourbillon armillare a doppio asse. Si tratta di un’interpretazione innovativa del calendario perpetuo, la complicazione astronomica per eccellenza che “legge” le specificità del calendario senza richiedere alcuna regolazione prima del 2100. Un’altra caratteristica distintiva è la visualizzazione retrograda di giorno, data e mese del calendario perpetuo. Montata su cuscinetti a sfera per garantire un funzionamento lineare e regolare, la data segue un arco circolare a destra del quadrante delle ore e dei minuti. In linea con la vocazione astronomica dell’orologio, il centro del quadrante cronometrico con indici romani è dedicato alle fasi lunari. Esse appaiono secondo la rispettiva evoluzione nei due emisferi, in perfetta simmetria con i due globi rotanti, e con un grado di precisione che richiede solo una correzione di un giorno ogni 122 anni.

Le funzioni del calendario perpetuo continuano con l’anno bisestile visibile attraverso un’apertura a ore 5, insieme alle indicazioni circolari del giorno e del mese a ore 12 e ore 6 basate su un sistema di visualizzazione saltante a palette retrograde. Al centro dei due contatori, i due globi, che rappresentano gli emisferi nord e sud, compiono rotazioni complete in direzioni opposte su una scala graduata di 24 ore che circonda il bordo. Le zone d’ombra del vetro zaffiro convesso utilizzato per l’indicazione giorno/notte sono state posizionate in modo tale che il tourbillon armillare assomigli a un sole che punta i suoi raggi sulla superficie della Terra.

Realizzare il vetro zaffiro super-sottile (0,35 mm) con calotte che si estende sopra la data retrograda, è un’operazione molto complessa. Il pulsante integrato nella corona permette di regolare simultaneamente la funzione ora mondiale dei due emisferi.

Un’ulteriore sfida per i progettisti del movimento, sempre attenti a ottenere un equilibrio e un’estetica ottimali, è stata quella di immaginare e progettare un sistema retrogrado per le indicazioni del giorno e del mese, lasciando uno spazio sufficientemente ampio per ammirare il battito del tourbillon armillare biassiale con la molla a spirale sferica.

I maestri orologiai storici
La complessa meccanica del calibro 1991 è perfettamente rappresentata dal tourbillon armillare, una sfida e uno spettacolo al tempo stesso. Questo dispositivo di regolazione del movimento, dotato di  una riserva di carica di 60 ore, deve molto alle ricerche condotte per Reference 57260, l’orologio più complicato del mondo. Il tourbillon è posto sul lato sinistro del segnatempo, sotto una “bolla” in vetro zaffiro. Poiché ha la forma di una sfera in moto perpetuo, il tourbillon è stato chiamato “armillare”, dall’orologiaio francese Antide Janvier che, verso la fine del XVIII secolo, inventò una sfera planetaria mobile nota come armillare, considerata uno dei suoi massimi capolavori.

Un’altra caratteristica tecnica del meccanismo di questo segnatempo è la molla a spirale cilindrica accoppiata al bilanciere. Inventata da Jacques-Frédéric Houriet nel 1814, questa variante priva di curve terminali conferisce al tourbillon un battito perfettamente concentrico, garantendo così un maggiore isocronismo. Per trasmettere a questa spirale gli impulsi corrispondenti a una frequenza di 18.000 alternanze all’ora (2,5 Hz), Vacheron Constantin ha sviluppato uno scappamento composto da ruota e ancora in silicio con palette in diamante, materiali che riducono l’attrito senza bisogno di lubrificazione e aumentano così la precisione del meccanismo.

F initure Haute Horlogerie
Ogni dettaglio delle finiture che impreziosiscono questo esemplare unico mette in evidenza l’ingegnosa orchestrazione astronomica del tempo. Due globi di titanio trattati galvanicamente, che pesano appena 0,12 grammi, ruotano dolcemente sul quadrante finemente granulato. I contatori delle 24 ore che li circondano presentano la satinatura circolare, mentre le indicazioni del giorno, del mese e della data sono stampate sotto il vetro zaffiro. Il quadrante con le indicazioni di misurazione del tempo presenta numeri romani applicati in oro lucido. Queste finiture di Haute Horlogerie sono splendidamente incorniciate da una cassa in oro rosa che misura 46 mm di diametro ed è dotata di un cinturino in pelle di alligatore.

L e Temps Céleste
Ogni anno, il dipartimento Les Cabinotiers presenta una serie di nuove edizioni di pezzi unici che vertono su un tema caro a Vacheron Constantin. L’anno 2021 è dedicato al “Le Temps Céleste” e riguarda segnatempo connessi alle origini astronomiche della misurazione del tempo.

Sin dagli albori della civiltà, il ciclo dei giorni e delle stagioni, l’evoluzione delle costellazioni nel cielo notturno, le fasi e le eclissi lunari esercitano un fascino quasi mistico. Desiderosi di svelare i misteri dell’universo, i primi esseri umani trovano nei racconti mitologici una cosmogonia che mescola poesia e leggende. Molto presto le prime menti scientifiche cercano di decifrare i ritmi della natura e di organizzarli secondo schemi prevedibili.

Da questi calcoli, e con la comparsa della scrittura, nascono i primi calendari, prima che il sistema sessagesimale babilonese desse un senso alla divisione fisica del tempo in unità di angolo. L’orologeria tradizionale è un’erede diretta di questo approccio rigoroso e scientifico, espresso oggi su orologi con raffigurazioni del calendario, della carta del cielo, delle fasi lunari, delle maree e delle stagioni, e persino del tempo civile, solare e siderale con i loro differenziali. Tuttavia, Vacheron Constantin ha voluto conferire a questi strumenti di osservazione tutto il fascino dei miti fondativi attraverso la finezza della lavorazione artigianale, il lavoro di incisione guilloché e l’incisione di motivi simbolici, così come nello scintillio “stellare” delle pietre preziose. Questa nuova gamma Les Cabinotiers è l’espressione di un savoir-faire eccezionale in materia di orologi astronomici, ed è dedicata alla poesia del tempo.

V acheron Constantin e gli orologi astronomici
Gli orologi astronomici godono di una ricca e lunga tradizione all’interno della Maison. Gli archivi Vacheron Constantin presentano un primo calendario perpetuo nel 1884, integrato in un orologio da tasca in oro giallo a due facce, oggi parte della collezione privata della Maison. Fu l’inizio di una “epopea” meccanica che avrebbe preso una forma unica all’inizio del secolo. Nel 1900, la Maison creò un atelier dedicato esclusivamente all’assemblaggio di orologi con complicazioni, che spesso integravano funzioni astronomiche. Gli ordini di orologi complicati, persino complicatissimi, conobbero un incremento esponenziale. Il calendario perpetuo fu abbinato ad altre prodezze tecniche, come quelle che si trovano in un orologio da tasca del 1905, composto da ripetizione minuti, cronografo rattrapante e calendario perpetuo con fasi ed età della luna.

Consegnato nel 1929, l’orologio da tasca realizzato per il re Fouad I d’Egitto con funzioni di cronografo, calendario perpetuo, Grande e Petite Sonnerie e ripetizione minuti è caratteristico di questo periodo d’oro. Questo eccezionale savoir-faire, applicato in seguito agli orologi da polso, si esprimerà con forza nel segnatempo Tour de l’Île con le sue 16 complicazioni orologiere e astronomiche, prodotto nel 2005 in occasione del 250° anniversario della Maison. Presenta una mappa celeste, una complicazione che è diventata una specialità di Vacheron Constantin. Reference 57260, dotato di 57 complicazioni, ha anch’esso una carta del cielo, accompagnata dall’ora siderale e da un calendario ebraico secolare. Nel 2017, Vacheron Constantin ha introdotto un’altra innovazione con il calibro 3600, che alimenta la visualizzazione dell’ora civile, solare e siderale, quest’ultima sincronizzata con una rappresentazione mobile delle costellazioni.

L es Cabinotiers: creazioni uniche
Nell’universo di Vacheron Constantin, Les Cabinotiers rappresenta un dipartimento a sé stante dedicato alla personalizzazione di modelli Grande Complication e creazioni uniche. Questa tradizione risale al XVIII secolo, quando i maestri orologiai erano chiamati cabinotier e lavoravano in atelier immersi nella luce naturale detti cabinet, posti all’ultimo piano degli edifici di Ginevra. Dalle mani di questi sapienti artigiani, aperti alle nuove idee dell’Illuminismo, sono nati orologi eccezionali, ispirati all’astronomia, all’ingegneria meccanica e alle arti. Questo savoir-faire, che costituisce la grande tradizione orologiera ginevrina, scorre nelle vene di Vacheron Constantin dal 1755.

C lassic with a Twist
Da sempre la creatività di Vacheron Constantin è in perfetta sintonia con il proprio tempo, di cui evoca i ricordi. È questa l’essenza dell’eleganza: adottata da ogni orologiaio, artigiano e designer nel corso degli anni e dei secoli, rende omaggio alla tradizione ed esplora territori inediti. Tra virtuosismo tecnico e raffinatezza estetica, il fascino intramontabile dei segnatempo Vacheron Constantin rimane inalterato a dispetto del tempo che passa. Poiché l’immortalità non si raggiunge solo rispettando i canoni dell’orologeria tradizionale, ogni creazione si arricchisce di una nota audace che si esprime nei minimi dettagli. Quadranti speciali, indicazioni decentrate, smussature specifiche di tutti i componenti, finiture artigianali e la complessità del meccanismo sono solo alcuni esempi di questo savoir-faire. Il risultato è un campo di espressione molto personale, in cui tecnica e stile convergono, in una delicata armonia tra ciò che è convenzionale e ciò che non lo è.

S intesi
Il segnatempo Les Cabinotiers Tourbillon armillare calendario perpetuo – Planetaria dimostra la padronanza tecnica degli orologi di estrema complessità astronomica ed estetica, con l’integrazione sul quadrante di globi rotanti. Dotato del nuovo calibro 1991 a carica manuale, frutto di quattro anni di sviluppo, questa creazione unica presenta un originalissimo calendario perpetuo con indicazione retrograda di data, giorno e mese. Il segnatempo offre una rara rappresentazione tridimensionale degli emisferi boreale e australe del nostro pianeta. I due globi in titanio eseguono una rotazione completa in 24 ore, con l’indicazione del giorno e della notte. La regolazione del movimento si basa sulla stessa attenzione alla tecnicità espressa da un tourbillon armillare a doppio asse, le cui gabbie in alluminio si muovono una dentro all’altra alla velocità di 60 secondi per rotazione. Il segnatempo dispone di una cassa in oro rosa del diametro di 46 mm, dotata di un cinturino in pelle di alligatore marrone scuro.

SPECIFICHE TECNICHE
Les Cabinotiers
Tourbillon armillare calendario perpetuo – Planetaria

Reference 9820C/000R-B707

Calibro 1991
Sviluppato e prodotto da Vacheron Constantin
Meccanico a carica manuale
35 mm di diametro, 11,20 mm di spessore
Riserva di carica: circa 60 ore
2,5 Hz (18.000 alternanze/ora)
745 componenti
94 rubini
Segnatempo certificato dal Punzone di Ginevra

Indicazioni Ore e minuti
Tourbillon armillare a doppio asse
Calendario perpetuo
Data, giorno, mese retrogradi
Fasi lunari nell’emisfero boreale e australe
Indicazione giorno/notte e 24 ore, emisfero boreale e australe

Cassa Oro rosa
46 mm di diametro, 20,20 mm di spessore

Quadranti
(anteriore e posteriore) Oro, argentato opalino
Lancette in oro rosa

Cinturino Pelle di alligatore Mississippiensis marrone scuro con fodera di alligatore, cucito a mano,
impunturato, grandi squame quadrate

Fibbia Fibbia déployante in oro rosa

Cofanetto Modello Les Cabinotiers

Esemplare unico
Incisioni “Les Cabinotiers”, “Pièce unique”, marchio “AC” sul fondello

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