Eberhard & Co. è partner per il settimo anno di MIA Photo Fair

07 marzo 2019

Eberhard & Co., Maison svizzera di orologeria è partner per il settimo anno di MIA Photo Fair, fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte giunta alla IX edizione, ideata diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli, che si terrà dal 22 al 25 Marzo a Milano all’interno della superficie espositiva di The Mall. Con oltre centotrenta anni di ricerca e di passione alle spalle, Eberhard & Co. ha scandito la propria storia attraverso creazioni caratterizzate da grande personalità, design ed eleganza inconfondibile. Il brand, attento e sensibile al mondo dell’arte, sostiene iniziative di particolare interesse in ambito culturale: “Mia Photo Fair fa parte del nostro impegno nel mondo dell’arte, imprescindibile per l’Italia paese natale di figure del passato che hanno forgiato le conoscenze scientifiche e culturali attuali.” – dichiara Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia – “In particolare all’interno di questa manifestazione ogni anno sosteniamo con passione e presentiamo nel nostro spazio progetti che valorizzino l’eccellenza e l’ingegno. Il 2019 è dedicato alle celebrazioni di Leonardo da Vinci e non potevamo non focalizzare l’attenzione sul Maestro e le sue rivoluzionarie intuizioni.”

 

Eberhard & Co. ricorda Leonardo da Vinci per celebrarne il 500esimo anniversario attraverso l’esposizione intitolata “L’ottica di Leonardo: dall’éidola alla camera obscura”, in cui sono presentati cinque fogli riprodotti dal Codice Atlantico, la sua celeberrima raccolta di disegni e scritti, conservata in originale presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Tale selezione, curata da Edoardo Zanon del “Centro Studi Leonardo3” di Milano, illustra gli appunti e gli studi sulla prospettiva e sull’ottica del Maestro, ripercorrendo storicamente una delle più importanti scoperte legate al tema della fotografia. L’ottica era infatti un ambito del sapere ancora da decifrare nel Cinquecento, quando Leonardo indagava i segreti della vista. Attraverso gli schizzi contenuti nel Codice Atlantico si può notare in primo luogo come le sue conoscenze si tramutino in applicazioni pratiche e in secondo luogo quali fossero le sue geniali intuizioni sul funzionamento dell’occhio. Gli esperimenti di Leonardo contemplano concetti come traiettorie visive, camere oscure, fasci di luce, ribaltamenti delle immagini, pupille che si contraggono e si dilatano, temi che sono precursori degli sviluppi della fotografia di oggi. Partendo da questi dati sarà allestita da Beppe Bolchi una “Camera Obscura”, il cosiddetto “occhio artificiale”, all’interno della quale il visitatore potrà diventare vero e proprio protagonista dell’esperienza stenopeica, sperimentandone il funzionamento in maniera diretta. Durante il vernissage sarà inoltre possibile farsi ritrarre dall’artista con una macchina stenopeica, opportunità riservata per il pubblico femminile su prenotazione e per un selezionato numero di lettrici di IO DONNA, il settimanale de Il Corriere della Sera che patrocina il progetto.

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