Prova al polso – Dague T3

03 maggio 2020

Testare il Dague è stata un’esperienza molto stimolante, sia per le caratteristiche dell’orologio, che riesce a coniugare storia e novità, sia perché i fondatori del brand T3 – Andrea Marzari ed Alessandro Poggi – trasmettono tanta passione ed entusiasmo in maniera contagiosa; l’orologio è pensato e costruito con la mentalità dei collezionisti, curato nei particolari e realizzato con materiali e tecnica di prim’ordine, nonché soluzioni di grande interesse.

La cassa è in titanio, molto leggera, quindi decisamente portabile; grazie alle sue dimensioni di 41,4 mm si adatta perfettamente al polso, mentre lo spessore di 11 mm fa sì che l’orologio possa essere indossato sotto il polsino della camicia. Presenta inoltre una carrure satinata verticalmente con le anse lucidate, una lunetta anch’essa satinata con bisellatura lucidata a specchio ed un fondello in zaffiro che mostra il vero cuore del segnatempo. Il calibro è stato costruito ed assemblato interamente a mano, poi completamente rielaborato, con la creazione di un movimento costituito da 6 ponti rodiati, viti in acciaio lucidate a mano, bilanciere funzionante a 18.000 a/h, viti di compensazione e spirale Breguet in color blu profondo. Il bariletto, ben visibile, è capace di una riserva di carica da 36 ore, per cui, trattandosi di un calibro a carica manuale, l’utilizzatore ha un giorno e mezzo di autonomia.

La vera forza dell’orologio è il quadrante: realizzato a “sandwich”, è costituito da un primo disco superiore intagliato con procedimento galvanico gilt per creare i vuoti, poi fissato ad un secondo disco inferiore tramite dei perni passanti. Ottima la scelta dei grandi numeri romani alternati agli indici, con le lancette di ore e minuti scheletrate e a forma di daga romana o medievale, da cui l’orologio prende il nome.

La versione da noi testata è dotata di quadrante blu intenso, per cui l’orario è risultato molto leggibile; inoltre la colorazione mette in risalto il contatore dei piccoli secondi posizionato ad ore 9.

Nel complesso il Dague si è dimostrato essere un orologio molto fine, dal quadrante pulito e dalle informazioni chiare, utilizzabile sia per appuntamenti di lavoro sia nel tempo libero, in quanto, grazie alla leggerezza del titanio, è possibile indossarlo per tutta la giornata senza stancare il polso.

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