OSPITE d’ONORE – Intervista a Eddie Eliakim Direttore Generale di BREITLING ITALIA srl

04 dicembre 2023

La Clessidra dal 1945: Ringraziandola per la disponibilità, Le chiediamo subito un parere sull’attuale situazione dell’orologeria, nello specifico relativamente al mercato italiano.
Eddie Eliakim: È sotto gli occhi di tutti che la situazione negli ultimi anni è molto cambiata. Usciamo da un periodo durato quasi tre anni dove il fatturato ha toccato cifre mai raggiunte prima. Già lo scorso anno, ma in misura maggiore lo stiamo vedendo da giugno 2023, questa dinamica sta cambiando di riflesso all’andamento dell’economia mondiale. Con la forte ripresa del turismo, nel nostro paese giunto ormai a livelli pre covid, e con la diminuzione del potere di acquisto dei consumatori dovuto al forte aumento dei tassi interesse, si registra una minore propensione all’acquisto di beni di lusso. Questa situazione di stallo si riflette anche nell’industria orologiera: brand importanti hanno disponibilità di prodotto per la prima volta in 3/4 anni! E il mercato italiano possiamo dire che sta seguendo questo trend generale.

La C.: ln qualità di unica rivista trade italiana, abbiamo uno stretto rapporto con i negozianti, i quali ci riferiscono di come attualmente la vendita a clienti italiani sia diventata, col Covid, ugualmente importante a quella dei turisti: qual è il suo punto di vista?
Eddie Eliakim: La clientela italiana è sempre stata molto importante ma con l’avvento del covid è diventata fondamentale; lavorare con clienti locali è stato, per quasi un paio di anni, l’unico modo di continuare a fare business per tutti i produttori di orologi e non solo. Breitling è stato tra i primi a vedere in questa situazione delicata un’opportunità unica per sviluppare relazioni con gli acquirenti locali cambiando in modo sostanziale il modo di fare business: non siamo più fermi in negozio ad aspettare che i clienti entrino, ma siamo noi che creiamo opportunità di incontro andando a raccontare il brand fuori dai muri dei nostri punti vendita, anche grazie a un processo di sviluppo in digitale mai visto prima. Vedere che con l’uscita dalla pandemia, e la conseguente ripresa del turismo, la clientela locale continui a rappresentare una buona fetta del nostro business, ci dice che stiamo lavorando nella giusta direzione.

La C.: Nel prossimo futuro prevedete di aprire altre boutique monomarca in Italia?
Eddie Eliakim: Breitling italia ha un piano di espansione retail ben definito. Nel 2022 a milano è stata inaugurata la prima boutique italiana che, nel suo primo anno di attività, ha raggiunto obiettivi superiori alle aspettative. Lo scorso mese, un altro punto vendita monomarca è stato aperto nel cuore della città di torino, in piazza San Carlo: una bella sfida (nessun marchio orologiero ha finora aperto una boutique monobrand nella città sabauda) che ci sta già dando soddisfazioni. E nei prossimi mesi ci saranno altre novità… Stay tuned!

La C.: Alcuni brand ci hanno segnalato nei mesi scorsi, che le carenze di materiali e di consegne da parte di fornitori li hanno spinti ad effettuare ricerche e sviluppo di nuovi materiali; voi state facendo la stessa cosa?
Eddie Eliakim: Il nostro reparto continua a lavorare nello sviluppo di nuovi modelli con l’utilizzo di materiali sempre più innovativi dedicando grande attenzione anche al tema sostenibilità. Nel 2016 è stato presentato un modello della collezione Avenger caratterizzato da una cassa ultraleggera in Breitlight@, un materiale da noi brevettato molto leggero ma robusto, 100% swiss made. Nel 2019 invece sono stati lanciati i cinturini ecologici in filo Econyl@ un materiale creato da rifiuti di
nylon rigenerati, nati dalla collaborazione con il brand Outerknown e la società Aquafil; anche tutte le custodie dei nostri orologi sono realizzati in materiale riciclato. Non ultimo, la «mission to do better» di breitling si fa ancora più importante con il lancio della collezione Navitimer 32 e 36mm (presentata in questi giorni), perchè alcuni modelli sono relizzati con «oro migliore», riconducibile a miniere artigianali e su piccola scala che soddisfano i criteri della Swiss Better Gold Association in materia di impatto sociale e ambientale, e con diamanti coltivati in laboratorio, tracciabili poiché provengono da produttori accreditati.

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2 Responses to: OSPITE d’ONORE – Intervista a Eddie Eliakim Direttore Generale di BREITLING ITALIA srl

  1. Giovanni

    febbraio 4th, 2024

    Buongiorno,
    Nell’intervista al Direttore Generale di Breitling leggo di “diamanti coltivati (?) in laboratorio”.
    Di cosa si tratta?
    Grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • Redazione online

      febbraio 5th, 2024

      Salve, si tratta di diamanti non estratti da miniere ma appunto prodotti in laboratorio. Sono diamanti, esattamente come quelli naturali ed hanno le stesse identiche caratteristiche di purezza. Solo in una cosa sono molto differenti: quelli di laboratorio sono sostenibili.

      Rispondi

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