La diva Bellucci

05 ottobre 2023

Il cinema lo ha sempre amato, Monica Bellucci, tanto che da piccola vedeva almeno 3 film al giorno, e nel tempo quella passione l’ha portata a entrare tra i votanti dell’Accademia degli Oscar, in rappresentanza dell’Italia, in qualità di una delle più note attrici internazionali. Da una cittadina dell’Italia centrale è partita Monica giovanissima, da Città di Castello in Umbria per lavorare come modella prima a Milano e poi in giro per il mondo, sempre mantenendo un forte legame con le sue origini, nonostante la vita da nomade di lusso. Bellissima, morbida, mediterranea dallo sguardo misterioso e penetrante, è diventata ben presto una delle modelle più conosciute della sua generazione e musa di grandi stilisti, da Dolce e Gabbana a Valentino. Delle sue colleghe non ha mai avuto la magrezza sfrontata o l’alterità rispetto al lavoro o ai capi indossati, Monica è unica perché ha interpretato ogni abito, ogni sfilata senza mai nascondere il suo fisico mediterraneo. E da sua stessa ammissione, è la straordinaria sicurezza davanti all’obiettivo e alla macchina da presa che le hanno dato lo slancio in più, sia nella moda che nel cinema, dove ha debuttato nel 1991 con “La riffa” di Francesco Laudadio, per poi approdare poco dopo nel “Dracula” di Bram Stoker.

Dal Dracula ai numerosi successi internazionali è stato un attimo, con scelte oculate di produzioni e registi, non solo di grande popolarità ma anche inseriti in quel raffinato circuito internazionale di festival cinematografici, di cui Monica diventa ben presto habitué.

E sulle passerelle dei festival Monica Bellucci è tuttora regina indiscussa di stile, con i suoi abiti neri, spesso Dolce e Gabbana o Dior, i tacchi sempre altissimi e gioielli da far perdere la testa, solitamente firmati Cartier. Nel 2016 sul tappeto rosso a Venezia per la prima di “On the milky road” di Emir Kusturica, Monica sfoggia uno splendido collier con 4 giri di diamanti e perle che terminano in un ciondolo di diversi carati senza montatura, un pezzo unico della collezione Cartier il cui valore supera i € 5.000.000, uno dei gioielli più importanti mai visti su una passerella. Tra la maison e Monica Bellucci c’è da sempre un legame speciale, Monica è stata madrina e volto Cartier, e tra i protagonisti del corto “Love is all” diretto da Charlotte Wales e prodotto da Cartier, in cui indossa una nuova versione del celebre collier coccodrillo disegnato nel 1975 per l’attrice messicana María Félix, grande amica di Louis Cartier e ispiratrice dell’animale esotico nei gioielli Cartier. Il coccodrillo è il tema ricorrente dei gioielli Cartier sfoggiati dalla Bellucci, come il famoso girocollo d’oro composto da due coccodrilli che diventano due spille, visto alla première per “Indigenes” a Cannes nel 2006.  Nel 2019 sul red carpet Monica è fasciata da un abito Dior su cui sfavilla un collier d’oro bianco con diamanti e 6 smeraldi cabochon che impreziosiscono il coccodrillo, ancora lui. Gioielli importanti e decisi, come i suoi look, come il suo sguardo e la sua figura, che segnano la carriera oculata e gestita mirabilmente di una star internazionale che è anche icona di stile estremamente femminile. Gli abiti neri, aderenti e seducenti, i tacchi alti, le trasparenze mai volgari, il volto diafano su cui spicca il rosso delle splendide labbra, tutto evoca una femminilità non costruita ma ricercata e nutrita da una profonda conoscenza e sicurezza di se. “Le donne della mia famiglia mi hanno insegnato che abbiamo il diritto di amarci e di dare spazio a quello che ci piace”, ha dichiarato Monica a Vogue, “e che la cura di sé è la massima espressione della nostra femminilità.

Questo si riflette non solo nella moda e nei gioielli, ma anche nel modo in cui ci trattiamo”. Una sorta di segreto di famiglia che Monica ha trasmesso anche alle sue figlie, Deva e Léonie, avute dalla sua lunga relazione con Vincent Cassel. Riservatezza è l’altro tema dominante della vita di Monica, di cui si sa pochissimo, proprio come accade per una vera diva; certo la passione con Vincent Cassel, le figlie, la separazione, persino una breve parentesi in Brasile a cercare di ricucire una relazione oramai sfilacciata. Da Monica sappiamo solo che dalle esperienze nasce una persona nuova, non una parola, non un filo di gossip, e le interviste servono a parlare di arte, di cinema o teatro, la sua ultima passione, che l’ha vista impegnata recentemente in una importante tournée internazionale con le letture delle lettere di Maria Callas, cui la accomuna senz’altro l’amore per i gioielli. Gioielli che non devono necessariamente esser costosi per Monica, ma avere anche un valore sentimentale, come l’anello di granato della nonna, o i monili che regala alle figlie per celebrare alcune occasioni e “creare nuovi ricordi”, una formula che sembra perfetta per la vita di questa straordinaria diva, sguardo dritto al futuro senza mai dimenticare le radici.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
  •  
  •  
  •  
  •  

Leave a Reply

  • (not be published)