Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3

27 settembre 2023

Blancpain presenta il terzo atto del 70o anniversario del suo iconico orologio subacqueo Fifty Fathoms. Battezzato “Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3”, questo modello è ispirato al MIL-SPEC, orologio che fu adottato dai principali eserciti della sua epoca. Oggi, la Manifattura Blancpain propone una reinterpretazione del proprio segnatempo con indicatore dell’impermeabilità grazie a un’edizione limitata in 555 esemplari. Fedele all’estetica e ai 41,30 mm di diametro originali, il Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 è realizzato in raffinato bronzo dorato da 9 carati.

Frutto di una rivelazione, il Fifty Fathoms è il fortunato esito di un’immersione le cui conseguenze avrebbero potuto essere del tutto diverse. Infatti, durante un’immersione nella prediletta Cannes, nel sud della Francia, Jean-Jacques Fiechter, all’epoca condirettore di Blancpain e appassionato subacqueo, si ritrovò all’improvviso a corto di ossigeno. Quest’esperienza gli fece capire, a sue spese, quanto fosse fondamentale per i subacquei disporre di uno strumento di misurazione del tempo adatto alle esigenze delle immersioni sottomarine, spingendolo a creare il Fifty Fathoms, il primo vero orologio subacqueo al mondo. Il meccanismo a carica automatica (per ridurre l’usura delle guarnizioni della corona rispetto a un movimento a carica manuale), la resistenza al magnetismo (problema esistente anche in ambito subacqueo), l’impermeabilità minima di 10 bar, nonché gli indici molto grandi, luminescenti e contrastanti rispetto al quadrante scuro (per migliorare la leggibilità) costituiscono le caratteristiche chiave del modello lanciato nel 1953. Non a caso, la corona provvista di doppia guarnizione di impermeabilità, la filettatura sul fondo della cassa (per evitare di deformare la guarnizione “O-ring” durante il fissaggio della cassa) e la lunetta girevole bloccabile saranno oggetto di appositi brevetti. Funzioni, caratteristiche e prestazioni di questo modello convinceranno subito i principali eserciti dell’epoca (Francia, Germania, Stati Uniti e Norvegia, per citarne soltanto alcuni) ad adottare questo segnatempo per i propri sommozzatori da combattimento. Le idee di Jean-Jacques Fiechter colsero pienamente nel segno, facendo del Fifty Fathoms l’archetipo dell’orologio subacqueo per l’intero settore orologiero della sua epoca, ma anche della nostra.

La storia, tuttavia, non finisce qui. Sebbene questo segnatempo avesse fin da subito posto le basi per immersioni più sicure, nel corso degli anni Cinquanta Jean-Jacques Fiechter inventerà anche l’indicatore dell’impermeabilità, ulteriore sistema di sicurezza pensato per garantire ai sub che l’orologio non fosse stato danneggiato da un altro sommozzatore durante una precedente missione. Presente fin dal 1957 nel quadrante del MIL-SPEC, alcune versioni del quale sono tra i segnatempo più rari e ricercati dai collezionisti, quest’indicatore dell’umidità faceva parte delle specifiche della marina statunitense, la quale giudicherà questo modello come l’unico in grado di soddisfare tutti i propri criteri riguardanti gli orologi da utilizzare per le missioni sottomarine. Il terzo atto del 70o anniversario del Fifty Fathoms gli rende omaggio.

Fin dal primo sguardo non ci sono dubbi: questo terzo segnatempo celebrativo si ispira in maniera diretta al suo antenato amagnetico utilizzato dalla US Navy. Quadrante nero opaco con indicatore dell’impermeabilità e indici in Super-LumiNova® vintage, lunetta girevole unidirezionale con inserto in ceramica nera e scala di immersione in Super-LumiNova® vintage, nonché cinturino NATO bicolore che riprende il codice cromatico del modello originale e realizzato con reti da pesca rimosse dagli oceani sono tutte caratteristiche che dimostrano questo privilegiato legame di parentela. A differenziare i due orologi è, invece, il materiale utilizzato per la cassa. Mentre per il MIL-SPEC, a cui si ispira il modello celebrativo, è stato utilizzato l’argento “tedesco”, il Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 è realizzato in bronzo dorato da 9 carati, una lega brevettata e costituita per il 37,5% da oro (punzonatura 9 carati) e per il 50% da rame (il che consente di impiegare la denominazione “bronzo”) e per il resto da argento, palladio e gallio. Ideato per ottenere una tonalità rosata e un’estetica gradevole, questo tipo di bronzo, a differenza di quello tradizionale, ha il vantaggio di poter stare a contatto diretto con la pelle, senza dimenticare il pregio della maggiore longevità, dato che l’ossidazione da verderame è bloccata dall’aggiunta di oro. Questo modello celebrativo, quindi, fa onore al DNA dell’orologio militare, adattandolo all’utilizzo quotidiano oggi richiesto.

In questa cassa in bronzo dorato a 9 carati, impermeabile a 30 bar e che riprende i 41,30 mm dello storico MIL-SPEC, è alloggiato il movimento 1154.P2. Al doppio bariletto, che garantisce all’orologio un’adeguata riserva di carica di 100 ore, si aggiunge una molla a spirale in silicio che consente al movimento di resistere al magnetismo. Per la prima volta, Blancpain propone il proprio movimento in una versione con resistenza di 1000 gauss, ottenuta grazie all’impiego di questo materiale abbinato, a livello dello scappamento, a una serie di leghe esclusive. A differenza della versione originale, il cui movimento non è visibile (all’epoca, la resistenza ai campi magnetici si poteva ottenere soltanto racchiudendo i componenti meccanici in un involucro in ferro dolce), il cuore del Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 può essere ammirato attraverso un fondello in zaffiro e grazie alla molla a spirale amagnetica, che permette di montare sull’orologio un fondello del genere senza per questo comprometterne la resistenza al magnetismo. Il fondello trasparente alza il sipario sui ponti di diametro maggiorato della platina, ornati da una decorazione ispirata a quella d’epoca. La massa oscillante, dal canto suo, vanta una geometria ispirata al rotore originale e caratterizzata da un’apertura studiata per renderla più flessibile e, di conseguenza, più resistente agli urti, senza dimenticare la finitura a chiocciola, a sottolinearne il movimento rotatorio. Il logo d’epoca inciso, che lascia trasparire dell’oro a 18 carati, afferma ancora più chiaramente il carattere vintage dell’estetica dell’orologio.

Edizione limitata di 555 esemplari, il Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 è presentato all’interno di un cofanetto che rimanda alle iniziative di Blancpain a tutela degli oceani e che si ispira alle scatole impermeabili delle macchine fotografiche d’epoca. Infatti, sviluppatasi negli stessi anni degli orologi subacquei, la fotografia sottomarina ha contribuito in maniera decisiva a diffondere le nuove conoscenze sulle profondità marine. Riunendo in sé il meglio di due diverse epoche, questo segnatempo celebrativo continua a scrivere la storia del primo vero orologio subacqueo al mondo.

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