COVER STORY seconda parte – Louis Erard Affordable Luxury

07 settembre 2018

La collezione Excellence, cavallo di battaglia della Maison Louis Erard, è declinata in vari modelli, femminili e maschili. Primo fra tutti: il Regolatore a carica manuale, un orologio presentato lo scorso anno, ma che resta segno ed emblema della qualità e dell’abilità di Louis Erard. Ad un prezzo che sorprende e conquista. La raffinata complicazione del regolatore – che indica l’orario attraverso due quadranti distinti e decentrati – è un tratto distintivo della casa orologiera di La Chaux-de-Fonds, qui applicata al calibro meccanico Eta 7001, per rendendolo unico. Il movimento, dallo spessore di soli 2,5 mm, funziona a 21.600 a/h, è dotato di 17 rubini, 42 ore di riserva di marcia ed è contenuto in una cassa in acciaio da 40 mm. Ciò che contraddistingue questa creazione è l’eleganza e la pulizia delle linee, con un quadrante bianco sul quale le funzioni sono ben visibili, distanziate fra loro: contatore al 12 per le ore, rappresentate dai numeri romani, contatore dei piccoli secondi al 6, lasciato senza indici, a parte i due assi principali orizzontale e verticale; al 9 è stato posizionato l’indicatore della riserva di carica, mentre i minuti sono in asse centrale, con la numerazione di 5 in 5 sulla parte più periferica del quadrante. Tutte le lancette presentano un trattamento azzurrato, per avere un maggior risalto e quindi una leggibilità perfetta. Il Regolatore a carica manuale è disponibile anche in due ulteriori e raffinatissime versioni: con quadrante nero e lancette bianche molto visibili, sicuramente di grande classe; con un bellissimo quadrante a lavorazione guilloché, dall’aspetto estetico decisamente ricercato e sofisticato. Tutti i modelli sono dotati di vetro zaffiro con trattamento antiriflesso su entrambi i lati, oltre che di fondello lavorato, capace di una tenuta fino a 50 metri. Il cinturino in pelle nera o il bracciale in metallo si chiudono con deployante in acciaio.

Quest’anno la Maison ha voluto declinare il fascino classico del Regolatore in una versione total black veramente “aggressiva” e accattivante, che scardina le regole del gioco, pur confermandosi nel solco della tradizione. Il risultato è davvero riuscito. La cassa è maggiorata a 42 mm, con trattamento PVD nero, lo stesso del quadrante, dotato di un ricercato pattern guilloché, a contrasto con il rosso della lancetta centrale dei minuti e con la colorazione beige di tutti gli altri dettagli. In questo modello, con datario a ore 3, i piccoli secondi, posizionati ad ore 6, presentano la numerazione a decine, mentre i minuti centrali e il contatore delle ore a ore 12 mantengono rispettivamente la scala numerata graduata e i numeri romani. Il Regolatore Black PVD è mosso dal calibro Sellita SW200-1 meccanico a carica automatica, dotato di complicazione Dubois-Dépraz 14072, funzionante a 28.800 a/h, con 26 rubini e capace di una riserva di marcia di 38 ore. L’orologio è completato da un cinturino in pelle di nubuk beige, a riprendere la colorazione dei dettagli di cassa e quadrante, chiuso dalla deployante in acciaio nero PVD.

Louis Erard non è solo classica e sobria tradizione, ma anche sportività e volontà di distinzione. E proprio in questo 2018 la Maison ha presentato interessanti nuovi modelli con un mood decisamente attivo. A cominciare dalla collezione Heritage Sport, sia nel modello con tre sfere e data, sia in quello crono. Il primo si presenta in due versioni una leggermente più classica e una più sportiva: ore, minuti e secondi centrali accomunano le due varianti, che si differenziano per avere, rispettivamente, la finestrella del datario al 6 oppure al 3. I quadranti bitono, in colorazione argento, nero o blu, con indici e lancette ben visibili, sia alla luce del giorno sia di notte, grazie alla Superluminova di cui sono ricoperte, presentano una bella lavorazione e un rehaut su cui sono indicati i secondi. L’orologio si basa su un meccanismo Sellita SW200-1, meccanico a carica automatica, di ottima fattura, protetto da una cassa in acciaio da 40 mm, con vetro zaffiro sulla parte superiore e una finestrella da 8 mm nella parte inferiore. Gli orologi, capaci di una tenuta fino a 50 metri, sono tutti dotati di cinturino in acciaio con deployante. La seconda variante, più sportiva, è costituita dal medesimo calibro, ma presenta quadranti in colorazione nero e blu oppure nero e argentato, quest’ultimo con lancetta dei secondi rossa, ad esaltarne la sportività, anche grazie all’associazione del cinturino in nylon, in alternativa al bracciale in acciaio.

 

La versione crono dell’Heritage Sport viene anch’essa presentata con due varianti, decisamente piacevoli allo sguardo, grazie alla diposizione dei contatori e all’abbinamento dei colori. Il calibro Eta 7750 Valjoux, visibile attraverso l’oblò del fondello, è un meccanico a carica automatica da 28.800 a/h, 25 rubini e 48 ore di riserva di carica, contenuto in una cassa di acciaio da 42 mm, che alterna lucidature a satinature. Il quadrante presenta ore, minuti e secondi del crono in asse centrale, contatore dei piccoli secondi al 9, contatore dei 30 minuti crono alle 12 e delle 12 ore crono al 6. Al 3 è stata posizionata la doppia finestrella della data e del giorno, per un’indicazione complessiva del tempo molto completa. Lancette di ore e minuti, a bastone, sono coperte di materiale luminescente, e si integrano alla perfezione con gli indici. L’orologio è capace di una tenuta fino a 50 metri, protetto da un vetro zaffiro, dotato di doppio trattamento antiriflsso e di cinturino in acciaio o pelle, completato dalla chiusura deployante.

Il binomio vincente Sport-Chic segna il successo della nuova collezione “La Sportive”: cronografi di grande impatto visivo, che coniugano queste due anime in una sintesi equilibrata e dinamica, declinata in diverse colorazioni e varianti. Il cronografo è dotato del calibro ETA 7750 Valjoux, meccanico a carica automatica, con 25 rubini, funzionante a 28.800 a/h e dotato di 48 ore di riserva di carica. La cassa, in acciaio da 44 mm, dà spazio alle funzioni di ore, minuti e secondi del crono in asse centrale, al contatore dei 30 minuti crono al 12, delle 12 ore crono al 6 e dei secondi al 9, mentre le finestrelle affiancate per giorno e data si trovano al 3. La ghiera in ceramica nera antigraffio con scala tachimetrica al 300 definisce ulteriormente la natura sportiva ed elegante di questo cronografo, mentre il vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso su entrambi i lati permette la massima leggibilità; il fondello è trasparente, a mostrare il calibro, con una tenuta fino a 50 metri. Cinque referenze propongono altrettante variazioni di colorazione del quadrante, in abbinamento o in contrasto coi contatori: quadrante nero e contatori neri; quadrante argentato e contatori argentati; quadrante blu notte e contatori neri; quadrante argentato in nuance con contatori bitono argento-nero e, infine, il bellissimo quadrante nero con contatori neri, su cassa in acciaio con trattamento PVD nero, per un effetto total black davvero interessante. Tutte le referenze sono dotate di cinturino di pelle, oppure di bracciale in acciaio e chiusura deployante, mentre il modello total black presenta il cinturino in pelle, oppure in tela sportiva abbinata alla chiusura deployante.

Ma Louis Erard continua nel segno della sportività anche con le ultime novità presentate quest’estate. Parliamo ancora della stessa collezione “La Sportive” che si reinventa a tutto colore con quattro versioni di un segnatempo a tre sfere, caratterizzato da una cassa importante da 44 mm, in acciaio o acciaio con finitura PVD nero, quadranti nero, blu, giallo o arancione, indici bold luminescenti, data a ore 3, vetro zaffiro ultra bombato, cifre arabe incise sulla lunetta girevole unidirezionale e una tenuta fino a 20 atmosfere, per garantire sicurezza e controllo agli appassionati di immersioni.

Ultima, in ordine di tempo, una new entry assoluta: il primo orologio Luis Erard in titanio. Il materiale leggero e dalle grandi performance, è stato adottato per un modello classico, sportivo e decisamente attuale, della collezione 1931. Si tratta di un crono con cassa da 44 mm in titanio sabbiato, dotata di una bella corona di regolazione e ricarica, affiancata dai pulsanti delle funzioni del crono molto ampi, e capace di una tenuta fino a 100 metri, grazie anche al vetro zaffiro di protezione dotato di trattamento antiriflesso su entrambi i lati. La cassa racchiude, anche in questo caso, il calibro Eta 7750 Valjoux, meccanico automatico, 25 rubini, capace di una riserva di marcia di 48 ore, funzionante a 28.800 a/h. Il quadrante è finemente lavorato con motivo guilloché, su cui si stagliano, a contrasto, indici applicati e lancette di ore e minuti ricoperte di Superluminova. Le funzioni del crono sono ben visibili, con lancetta dei secondi in asse centrale, ruota dei 30 minuti crono al 12, contatore delle 12 ore crono al 6 e piccoli secondi al 9; al 3 è stata posizionata la finestrella del datario. La maison ha voluto dare grande enfasi alla sportività per questo segnatempo, con dettagli di colore rosso o azzurro per il quadrante (lancetta centrale dei secondi crono, indicatore dei 30 minuti crono, lancetta delle 12 ore e scritta) e per le impunture del cinturino di 22 mm di larghezza, in nylon nero, completato da una fibbia anch’essa in titanio. L’impatto visivo di questo crono della collezione 1931 è decisamente notevole, il lavoro di progettazione e realizzazione ottimamente riuscito. La Maison ancora una volta riesce a fornire agli appassionati di orologeria, qualità e cura di realizzazione ad un prezzo veramente “affordable”.

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