Roger Dubuis, Excalibur Quatuor Cobalt MicroMelt®

Anteprima SIHH 2017

09 novembre 2016

In occasione del SIHH 2017, Excalibur, l’iconica e originale collezione Roger Dubuis – con il suo tipico mix di eccellenza tecnica e design incisivo – è destinata a scuotere l’universo dell’orologeria come mai era avvenuto prima. In anteprima tre novità che preannunciano ciò che sarà svelato in occasione del Salone. Quando si parla di complicazioni innovative, non c’è nulla di più avanguardistico del calibro Quatuor RD101 a carica manuale, che annovera 590 componenti, oscilla a una frequenza di 16 Hz (115.200 alternanze/ora) ed è dotato di quattro bilancieri a spirale e cinque differenziali. Un meccanismo veloce ed efficace, che riesce a fare istantaneamente ciò che un tourbillon fa in un minuto – ovvero compensare le variazioni dell’andamento del segnatempo causate dagli effetti della gravità terrestre sul movimento. Il 2017 lo vedrà declinato in un materiale di rottura che si sposa perfettamente con questa creazione originale: il cromo-cobalto.

Questa lega di cromo e cobalto dalle elevate prestazioni riveste la cassa da 48 mm, la lunetta, il fondello e la corona ed è prodotta mediante l’impiego dell’esclusiva tecnologia MicroMelt®, che rappresenta appena lo 0,1% della metallurgia mondiale. Ampiamente utilizzato in aeronautica e astronomia, questo procedimento prevede la fusione e l’atomizzazione della lega in una polvere molto sottile ottenuta esponendo il metallo sciolto ad un getto di gas ad alta pressione emesso da un apposito macchinario. Questa polvere è poi mescolata e vagliata in base ad un diametro prestabilito, successivamente è riversata in barattoli dove viene sigillata e pressata isostaticamente a caldo fino a raggiungere la massima densità prima di essere lavorata a caldo per produrre barrette arrotolate, sempre a caldo, che sono a loro volta lavorate per ricavarne la misura di prodotto desiderata. Roger Dubuis ha scelto questo procedimento sia perché garantisce al materiale un’omogeneità chimica senza pari, sia perché permette di creare leghe specifiche (come metallo e non-metallo) che sono impossibili da realizzare con altre tecniche, sia perché permette di controllare la porosità che si può ottenere così da garantire una qualità stabile della lega.

Tuttavia, come sempre quando si fanno simili scelte tecniche ed estetiche, la Manifattura adotta questo materiale di punta tenendo sempre presente chi indosserà l’orologio; infatti il cromo-cobalto è biocompatibile al 100%, estremamente resistente alla corrosione grazie alla formazione spontanea di una pellicola protettiva passiva e incredibilmente durevole grazie alla struttura multifasica e alla precipitazione dei carburi. In questa nuova e audace interpretazione dell’Excalibur Quatuor, il lucente cromo-cobalto crea un bel contrasto con la gabbia del bariletto del movimento rivestita di PVD, il quadrante, gli indici delle ore e il cinturino di alligatore tutti di colore blu. Il segnatempo è dinamizzato da accenti rossi e bianchi sulla minuteria stampata in stile tachimetro e sulle lancette scheletrate di oro bianco con punte rosse riempite di SuperLumiNova, nonché dalle cuciture rosse del cinturino.

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